Le piante in casa sono belle da vedere e dolci da curare, ma siete tutte certe di avere il pollice verde o anche voi a volte vedete la vistra amata piantina sfiorire, impallidire e quindi afflosciarsi miseramente su se stessa? Se appartenete alla fascia delle donne poco fortunate per le piante, questo articolo potrebbe esservi utile.

Le piante sono difficili da accontentare: hanno sempre voglia di luce, ma non la vogliono ricevere in forma diretta e troppo intensa, o almeno non tutte le piante riescono a tollerare il troppo calore. La prima cosa da verificare quindi è se la vostra pianta ama la luce oppure preferisce una illuminazione indiretta. La luce serve a tutte le piante per la fotosintesi, senza la luce essa non cresce e non fiorisce. Le piante più rigogliose e fiorite hanno in genere bisogno di parecchio sole.

Le piante in estate non devono mai stare dietro a un vetro, il troppo calore riflesso dal vetro causa infatti un indebolimento e potrebbe essere causa di morte e di appassimento rapido, anche di sfioritura improvvisa. Se la pianta si secca serve allontanarla dal troppo sole e aiutarla a riprendersi con delle pastigliette nutritive.

I vasi devono essere spesso ruotati, per consentire una completa illuminazione del fusto e delle foglie, può essere utile anche un aiuto con uno spruzzatore per bagnare periodicamente il fogliame della vostra amata pianticella.

La pianta in appartamento non ama infine il troppo calore: in inverno potrebbe diventare infatti un problema. La temperatura ideale per una piante domestica è tra i 14 e i 20 gradi, se supera necessita di più acqua, alcuni tipi di pianta a temperature inferiori, muoiono semplicemente e lasciano un triste vaso secco a testimonianza dell'incuria. Quindi: mai troppo vicine al termosifone, mai senza acqua e mai senza luce. Detto questo, dicono, serve anche amore, a volte l'insuccesso potremmo imputarlo a questo, se proprio nonostante gli sforzi vedessimo la piantina inaridire.