Le innovazioni tecnologiche hanno portato parecchi oggetti personalizzabili nelle nostre case, dallo schermo alla tastiera, dal mouse ai cavi colorati, dai led agli accessori. Una delle cose più fantasiose che sono accompagnate all'uso del PC e degli strumenti informatici è a mio parere la chiavetta USB, famigerata chiavetta entro cui si nasconde un mondo di idee e di documenti personali che possiamo portare sempre con noi. Le chiavette USB vivono di una vita a parte, sono come personaggi misteriosi che si accompagnano al nostro PC nel bene e nel male e che un pochino ci divertono e un pochino ci descrivono. Esse hanno un fascino misterioso, incomprensibile, che oscilla tra la pulsione infantile che ci spinge verso il giocattolo simpatico e la irrefrenabile ricerca di prestazione che ci trae invece verso la chiavetta professionale seria e moderata. Tuttavia, specie se per uso personale, non è facile dire a se stessi che ciò che conta è prima di tutto la prestazione, perciò alla fine si cade sulla scelta multipla: la chiavetta professionale per lavorare e la chiavetta friendly per se stesse. Eppure, nel mondo delle chiavette USB, ci si perde: specie quando i modelli si trovano proprio in cima alle casse e in quel preciso momento in cui si attende il conto sembra che non si può proprio stare senza una nuova USB. Dunque peluches, personaggi, oggetti gommati, super mini, super maxi, si alternano nella mente, fino a che inesorabilmente la scelta ricade su una di queste: indispensabile, serve di sicuro, insomma non può mancarci. Ottimo e affare fatto .. per un mesetto almeno .. dopo di che di certo ce ne servirà un'altra .. che di sicuro troveremo ad aspettarci esattamente lì, prima delle casse, dove questo oggetto misterioso ci ricorda che “una chiavetta USB” della portata di 100 foto o poco più può sempre servire .. non si sa mai.