Avete mai sentito parlare di Black Mirror? Io no, mai onestamente!
Eppure...Pare sia una serie nata del 2011 molto attuale realizzata da Charlie Brooker, sicuramente la scelta del nome è una provocazione nei confronti della nostra società relativamente allo “schermo”…
Siamo nell’era del grande fratello, costantemente spiati…
Costantemente col cellulare in mano…
“Lo schermo nero” è sinonimo del nostro lato oscuro, mostra la parte peggiore della tecnologia che l’uomo utilizza per soddisfare istinti “animali”” poco borgesi ” ….Insomma in poche parole: Il peggio di noi stessi! Si tratta forse di una fiction che diffonde delle mezze verità? Forse…Se ben riflettiamo sullo stato attuale dei fatti, una parte di noi ha venduto l’anima alla tecnologia…Chissà forse sono solo avvertimenti da prendere in considerazione, degli spunti su cui meditare per non ritrovarsi in uno stato di autodistruzione di qui ai prossimi 100anni…
Voyeurismo? Indifferenza? Logiche conseguenze di una società 4.0?
A voi l’ardua sentenza, sebbene uno dei movimenti politici più famosi in Italia… attualmente abbia basato la sua fortuna politica proprio grazie alla rete…Io vi suggerisco di guardare la serie e di porre attenzione alle battute che i protagonisti si scambiano tra loro.
Ve ne svelo una:”Non c’è più bisogno dei politici, bastano un IPHONE E UN COMPUTER. Per le decisioni da prendere o le scelte da approvare faremo tutto online!”
Secondo la critica il merito di questa serie tv risiede nella capacità di non giudicare quello che accade, non ci sono morali, ma ci mostra la condizione a cui l’uomo è arrivato oggi in modo quasi oggettivo!
Provare per credere!