Dalla mente di Tim Burton spunta un nuovo film allegramente terrificante, elaborato ma gotico.  Dark Shadows ispirato alla serie televisiva di Dan Curtis, ancora una volta vede protagonista dei mondi immaginari burtoniani Jhonny Depp che abita quei luoghi dove la paura si mescola al burlesco, la stravaganza è la norma e chi è al di fuori della normalità, deve essere difeso o difendersi. L'alter ego di Burton stavolta veste i panni di Barnabas che nel XIII secolo si trasferisce con i genitori in Inghilterra alla volta del Maine, dove avviano un impero commerciale e favoriscono la nascita di una cittadina che porta il loro nome: Collinsport. Barnabas anni dopo s’innamora di Josette e spezza il cuore della strega Angelique Bouchard che decide di trasformare Barnabas in un vampiro e di seppellirlo vivo. Barnabas si risveglia per caso nel 1972 e decide di tornare a casa. Tutto è cambiato e si accorge che il suo maniero e la sua famiglia sono andati in rovina e che la  società a Collinsport gira grazie all'intraprendente Angie, imprenditrice di successo. Riuscirà Barnabas a mettere le cose a posto? Un lavoro che rispecchia l'essenza burtoniana da più punti di vista risultando un agglomerato delle opere precedenti. In primis, una cittadina apparentemente tranquilla dove si consuma il rapporto tra vivi, morti e diversi. Le inquadrature fuori e dentro casa Collins richiamano quelle della dimora di Edward mani di Forbice (1990). Le scene con la strega Angie (Eva Green) sembrano richiamare Mars Attack e non mancano riferimenti anche a Beetle Juice Spiritello Porcello. Un sound che richiama la società degli anni '70 che si fa vivo nelle scene tra Barnabas (Jhonny Depp) e la strega Angie (Eva Green). La sposa cadavere torna nella storia d'amore con Josette. Di dubbia comprensione l’arrivo di un lupo mannaro e il destino della Dottoressa Hoffman(Helena Bonham Carter) che lasciano presagire un finale aperto. Sta arrivando la saga Dark Shadows?