«L’eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai». Holly Golightly, interpretata da Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany, potrebbe rimanere sorpresa dallo scoprire che 50 anni dopo resta un’icona della storia del cinema. O forse si lascerebbe prendere dalle sue celebri «paturnie», da curare con una visita alla gioielleria Tiffany «dove mi piace andare per l’atmosfera serena e tranquilla e non per i gioielli». Il 9 novembre in tutta Italia ci sarà la prioiezione di questo stupendo film con una altrettanto stupenda protagonista.
IL MITO – Un tubino nero diventato leggenda, gli irrinunciabili diamanti e un gatto senza nome hanno reso Holly uno dei personaggi più famosi del grande schermo. Il ruolo al quale molti legano l’immagine della Hepburn. Colazione da Tiffany ha vinto tre premi Oscar, tra quali quello alla miglior canzone, Moon River di Henry Mancini e Johnny Mercer. La storia d’amore tra l’estroversa protagonista e lo scrittore Paul, tratta dal romanzo di Truman Capote, rimane un classico della commedia americana. Una delle pellicole più noleggiate, prima, e una delle più scaricate da internet, oggi. L’ironia dei dialoghi, il fascino e la spontaneità, ma soprattutto lo stile sfoggiato dall’attrice continuano a ispirare imitazioni. In questi giorni una mostra a lei dedicata, ospitata nell’Ara Pacis di Roma sta ottenendo molto successo. E se Holly amava dire «i diamanti prima dei quaranta anni fanno volgare», sono perfetti per festeggiarne cinquanta.
Auguri Holly.