È uscito nelle sale il 12 febbraio, appena quattro giorni fa, ma ha già incassato oltre 224 milioni di dollari, di cui otto milioni solo in Italia. Un record tutto sommato prevedibile: già il libro era stato un best-seller; inoltre la pubblicità piuttosto martellante dell’ultimo mese ha spinto tantissime persone ad andare a vedere sul grande schermo la storia d’amore e di sesso dell’imprenditore Christian Grey e della studentessa Anastasia Steele.
Che dire? Io sono rimasta piacevolmente sorpresa dall’aver riscontrato una reale corrispondenza tra il libro e il film, diciamo almeno per l’85%. E non è una cosa scontata. Chiaramente alcuni episodi sono stati omessi; d’altronde in due ore era piuttosto difficile rappresentare seicento pagine… A parte questo, torna tutto: i nomi delle persone e dei luoghi, l’aspetto fisico dei personaggi e la descrizione degli ambienti, gli episodi e i dialoghi, perfino i vestiti che indossano sono esattamente quelli descritti nel libro della James.
I due protagonisti, poi, hanno recitato in maniera davvero impeccabile, incarnando alla perfezione i loro ruoli della ragazza ingenua e curiosa e del bel tenebroso.
Chi avrebbe voluto scene di sesso più esplicite, e magari violente, rimarrà deluso. Questo film, infatti, non è pornografico ma molto molto erotico, basato, più che sugli atti sessuali, sull’attrazione e sul forte desiderio che provano i protagonisti l’uno per l’altro.
Non sarà un capolavoro della cinematografia, ma è sicuramente un bel film, da godersi senza pregiudizi.