è scappato dopo aver ucciso l’amante della donna che, oltretutto, era il suo maestro di scuola e il suo vero padre. Ora vive nell’ossessione di una donna che forse non esiste ma che ha il nome e il “sapore” di una giovanissima compagna di banco: Line. Un giorno, in fabbrica, arriva una donna: viene da lontano, ha studiato molto, legge sempre (come lui), è sposata con un importante medico e si chiama Line...

Tratto da “Ieri” di Agota Kristof, Brucio nel vento è il primo film di Silvio Soldini dopo il grandissimo successo di Pane e Tulipani. Ma se quel film era una specie di trionfo dell’allegria e della voglia di evasione (la protagonista coglieva l’attimo per sfuggire da una vita piatta e noiosa), qui siamo di fronte a qualcosa di completamente opposto, sia per temi che per facilità di visione. I tempi sono molto lunghi e dialoghi non sempre facili da digerire: molto bella la fotografia di una Svizzera anonima e invernale, un po’ meno il resto.

Scheda
Distribuzione: 01 Distribution
Durata: 118'
Regia: Silvio Soldini
Con: Ivan Franek, Barbara Lukesova, Ctirad Gotz
Sito ufficiale : www.brucionelvento.it