Vacanze solidali, la nuova frontiera del turismo
Il fenomeno del turismo etico, o meglio delle vacanze solidali, ha visto un incremento notevole soprattutto negli ultimi anni perché a tutti, è vero, piace viaggiare ma se si riesce anche ad unire un progetto solidale la vacanza diventa veramente indimenticabile! A quanto pare, sono sempre di più le persone, e in particolar modo i giovani tra i 25 e i 40 anni e le donne, che scelgono di fare esperienze di viaggio particolari che uniscono il turismo e la solidarietà, contribuendo alla realizzazione di un’idea o un progetto specifico in qualsiasi parte del mondo. A ben guardare sono molte le località turistiche che presentano emergenze di vario tipo che però sono poco conosciute alla massa e non vengono neanche menzionate nei cataloghi dei tour operators, come ad esempio i paesi in via di sviluppo o l’India, il Madagascar, il Perù. Il turista che sceglie questo tipo di vacanza riuscirà ad unire all’esperienza culturale e di scoperta, attraverso delle escursioni turistiche, anche il lato solidale ed umano partecipando attivamente a progetti umanitari e benefici . In linea di massima si viaggia in piccoli gruppi composti da 10/12 persone, accompagnati necessariamente da mediatori culturali locali, e una volta sul posto si potranno sperimentare nuovi modi diversi per aiutare le diverse comunità stando sul posto.