Obbligo della comunicazione d'uso mezzi privati
Da qualche giorno cedere in comodato fuori dalla famiglia un mezzo richiederà obbligatoriamente la trascrizione del nome e del cognome del secondo conducente sul libretto del mezzo. A stabilirlo è la modifica del Codice di Circolazione, che ha stabilito come un uso prolungato, oltre i 30 giorni, di un mezzo, a carico di persone che non sono famigliari richieda la modifica, per quanto accada dal 4 Novembre 2014 in poi.
Sono interessati quindi tutti coloro che guidano dei mezzi che non appartengono alla famiglia, sono esclusi mariti, mogli, figli e conviventi. Il tutto è d'obbligo se l'uso si protrae oltre i 30 giorni.
La comunicazione va fatta presso la Motorizzazione Civile di competenza. La regola vale anche per i mezzi che sono concessi a noleggio, per custodia giudiziale, per prestito. Sono da ritenersi quindi valide le indicazioni di massima per tutti i mezzi che possono essere concessi in uso anche per noleggio, grazie alla comunicazione da effettuarsi da parte delle agenzie o del privato utilizzatore, a seconda dei casi. Il sito della Motorizzazione Civile spiega caso per caso come funzionano le documentazioni da presentare.
In caso di omissione ad un controllo può seguire l'applicazione di una sanzione amministrativa variabile da 516,46 a 2.582,28 euro e il ritiro della carta di circolazione, con invio della stessa agli uffici del DTT per l'adempimento.