Una gita in motoslitta? Certo di grande fascino, dove si può e con chi è in grado di conoscerne i segreti e i pericoli. Il turismo porta con sé una curiosità che in alcuni momenti può far fare delle scelte contro il buon senso.

E' il caso del triste incidente che ha coinvolto otto persone sulla pista Olimpia2 del Cermis in Trentino, durante questa epifania, che sta rattristando la bellezza del mondo alpino vissuto con la passione e il cuore per lo sport.
All'origine dell'incidente la incoscienza del guidatore del mezzo, agganciato con un carrellino per trasporto bagagli, riempito di turisti.

Una anomalia che ha ben pochi precedenti e che, si spera, sarà monito per il futuro degli sciatori.
La motoslitta, guidata di notte, lungo una discesa pericolosamente ripida, della pista da sci, ha costato la vita a sei dei viaggiatori, che inconsapevolmente hanno sfidato le norme e il buon senso.

Indagato l'autista, sopravvissuto all'incidente, che dovrà rispondere non solo dell'omicidio dei famigliari e degli amici, ma anche della propria responsabilità civile di fronte all'ente pubblico e privato, che mai gli avevano concesso, nonostante le numerose richieste fatte, una autorizzazione per la guida del mezzo in pista a scopo turistico. In aggiunta alla pericolosità anche delle anomalie tecniche del mezzo, sprovvisto di sistema di frenata con sicurezza.