Tre piccoli paradisi del mare nostrum dove la bellezza è ancora sacra, tra grotte marine e affascinanti spiagge, sono le isole Eolie che costituiscono un arcipelago di origine vulcanica situate a nord della costa siciliana. Delle sette isole Eolie, Vulcano è la prima che si incontra partendo dal porto siciliano di Milazzo: è un’ isola dalla natura selvaggia, primordiale, che offre un‘alternanza di spiagge nere, fumarole, magnifiche calette e grotte marine di raro splendore. L’attrazione principale è la pozza dei fanghi, un piccolo laghetto alimentato da sorgenti, bolle e vapori sulfurei ad alto contenuto di zolfo, retaggio dell’antica attività vulcanica non ancora sopita completamente, in cui è possibile immergersi, risciacquarsi nel mare e poi lasciarsi asciugare al sole come fosse un vero e proprio trattamento Spa naturale. Altrettanto vulcanica e in attività tutt’oggi è Stromboli, l'isola più settentrionale delle Eolie, facilmente raggiungibile col traghetto e, d'estate, anche in aliscafo. Il flusso turistico verso l'isola è rappresentato soprattutto da persone alla ricerca di un ambiente particolare, ancora naturale, e di tranquillità. Durante la stagione turistica si organizzano escursioni al vulcano, con guide esperte che portano ad oltre 900 metri sul livello del mare, e presso lo scoglio di Strombolicchio per permettere ai turisti di fare il bagno. Piccola ma decisamente più movimentata, infine, è Panarea caratterizzata da un turismo "mordi e fuggi". Le tappe più importanti dell’isola sono Cala Junco, una bellissima insenatura che offre acque cristalline e dai colori verde e turchese, e la grotta degli innamorati a Lisca Bianca, così chiamata per il colore delle sue rocce.