Meme: parodia degli altri e ironia di se stessi nello specchio del web
Li vediamo ovunque on line, dai famosissimi Trolls alle vignette che evocano situazioni, contesti e personaggi famosi, declinati a interpretare le diverse parodie dell'animo umano: sono i meme, delle icone dello spazio/tempo del www che sono un richiamo a se stessi, con uno spunto dal fuori da se stessi.
Vicini o lontani dalla personalità di chi li condivide e li pubblica, sono un motivo in più per dare un "LOL" alle situazioni quotidiane, "sharizzando" il meme giusto, che fa ridere, ma anche solo pensare per un minuto.
Le storiche emoticons si sono oramai esaurute nella curiosità dei naviganti, che chiedono di più, chiedono di unire i contesti alle emozioni, aggiungendo qualcosa di più prossimo alle situazioni quotidiane, che al contempo sia legato alle esperienze del passato e facciano trend.
Da questa sintesi molto complicata nascono i "meme" di internet, che in inglese si traducono letteralmente pronucniandoli " me & me" come specchio di sé in sé, che poi è esattamente quello che descrivono: lo specchio di se stessi nel mondo che riflette a partire da se stessi.
Ecco allora che la "troll face" si può applicare alle situazioni tipo della persona, i personaggi famosi che hanno fatto tendenza possono giudicare il quotidiano, disegni tipo diventano personaggi e animali si umanizzano. Si tratta di un tipo di comunicazione fondamentalmente molto egocentrico ed egoista.
Il memetic marketing ha fatto tesoro di tutte queste umane reazioni portate alla dipendenza da stili e da situazioni, perché memorizzare una icona è più semplice che ricordare una frase, ma se l'icona si declina è ancora più facile sentirsi o meno in linea con lo stile .. ecco cosa sono i meme nel loro più profondo significato.