Il terreno svolge importanti funzioni per le piante, in campo edilizio e da un punto di vista ecologico.
Il terreno e le piante: il terreno è il substrato naturale su cui crescono le piante, spontanee o coltivate; le funzioni fondamentali del terreno per le piante sono: la funzione meccanica, cioè il terreno funge da ancoraggio per le radici e da sostegno per le piante stesse, e la funzione trofica, essendo la principale fonte di acqua e di sostanze nutritive necessarie alla vita delle piante.
Il terreno e le costruzioni: in campo edilizio il terreno è la base su cui vengono costruite le fondamenta egli edifici e il supporto per la costruzione delle infrastrutture per il trasporto terrestre, come strade e ferrovie. Inoltre, il terreno è un deposito naturale di materie prime utilizzate nei campi edilizio e industriale come argille, ghiaia, sabbia, torba e altri minerali.
Il terreno e l’ambiente: il terreno svolge l’importantissima funzione ecologica di trasformare in sostanze minerali i residui organici che cadono sulla sua superficie, come le foglie morte e gli escrementi di animali, o che si trovano al suo interno, come le spoglie degli organismi edafici (o pedofauna, cioè organismi animali che vivono nel suolo). Inoltre, il terreno rappresenta il più importante mezzo per riciclare una grande quantità di scarti di origine naturale e di rifiuti provenienti dalle attività umane.
È molto importante che questa funzione, che consente il mantenimento della fertilità del suolo, permanga in costante equilibrio. Il terreno inoltre ha un ruolo ecologico essenziale come habitat di molte specie: in esso vivono, infatti, moltissimi microrganismi, in particolare batteri e funghi, ma anche protozoi, alghe e virus, nonché animali di piccole e medie dimensioni. Infine il terreno è un costituente fondamentale del paesaggio e quindi del nostro stesso patrimonio culturale.