Pirati e internet: c'è una via di mezzo che non è allarmante, ma nemmeno da sottovalutare.
Le clonazioni su facebook, che in questo periodo stanno allarmando gli utenti, possono esistere, ma c'è da fare qualche premessa.
1. l'accesso al nostro personale profilo è protetto da una password, questo significa che, nel momento in cui una macchina che non è la nostra accede con un eventuale generatore di password possiamo trovarne traccia sulla sessione aperta, mentre accade. Perché può succede che non ce ne accorgiamo, per il semplice motivo che l'hacker stupido non è, dunque se riesce a carpire la password, per uscire dal vostro account non preme "esci" bensì chiude la sessione. Dunque può accadere che siano eliminati contenuti, scritti altri contenuti, inviati messaggi a nostra insaputa e che tutto ciò scompaia, non per effetto magico, ma perché cancellato direttamente da chi si è impossessato del vostro account.
2. scam ovvero video e foto in cui siete taggati a vostra insaputa. Perché tale procedimento accada serve che voi clicchiate su foto o video scam o mettete "mi piace" a quel punto i contenuti partono in automatico in "diario" e a volte possono reiterare.
3. gruppi, la parte dolente, per le impostazioni classiche della privacy potete essere aggiunti ai gruppi a vostra insaputa, costretti dunque a togliervi da lì, poiché gli utenti del gruppo condizionano la vostra navigazione con la loro stessa navigazione per effetto dell'algoritmo.
4. il peggiore degli eventi, che accade spesso: un utente classico, con nome e cognome, vi chiede amicizia, sono pubblicitari, che poi possono trasformare il loro account personale, costruito per una operazione commerciale, in un gruppo o in una pagina. A quel punto voi sarete inseriti nella pagina a pieno titolo, e la persona che gestisce la pagina, l'amministratore, ha potere sulle vostre pubblicazioni.
Queste sono cose che possono accadere avendo a che fare con malintenzionati che non sanno assolutamente utilizzare il web, persone che non hanno competenze tecniche. Per gli hackeraggi veri e propri, invece, si agisce non dal vostro account ma dal sistema, che però, per essere violato, al momento non vi sono allarmi in merito, va a scomodare facebook in persona e non le utenze. Potrebbe accadere, ma i fatti che ci disturbano sono, ahimé, questione di stupidità o di maleducazione che non richiedono particolare intelligenza, ma danno comunque molto fastidio (MC).