Le mamme aiutano i loro bambini a gestire le informazioni che si trovano on line e si stanno cimentando come istruttrici per insegnare ai figli ad utilizzare i social network, come ad esempio facebook.
Una utile guida pubblicata di recente su yahoo lifestyle insegna ad esempio ad affrontare le logiche della comunicazione on line, partendo proprio dall'interno della famiglia, cioè educando i figli all'uso parsimonioso, non in senso economico, bensì sociale, dei network di comunicazione interattiva.
Il primo passo, secondo gli esperti, è quello di aiutare i più piccoli a rendersi responsabili delle proprie scelte, ad esempio evitando di bluffare sull'età per la iscrizione, vietata agli under 13 per ovvi motivi, e utilizzando le versioni predisposte per la loro giusta età.
Si comincia fin dalla prima infanzia ormai ad educare all'uso di internet, all'incirca con l'uso della scrittura e del PC. La connessione è oramai cosa nota a tutti i bambini.
Per gli over 13 si pongono i problemi dell'autonomia nella gestione del proprio profilo e delle proprie mail, mentre per chi ha più di 16 anni comincia anche a presentarsi il problema di come si usa lo smartphone e di come ci si deve rapportare con le chat e con gli SMS delle persone nuove che si incontrano on line.
La regola per tutti è quella del buon senso, oltre la legge, che prevede infatti una certa parsimonia anche nel rendere pubbliche le foto private, ad esempio in ambiente domestico, dei bambini piccoli e degli adolescenti, in questo errore cadono tanti genitori, che postano i loro figli in situazioni intime, senza pensare a cosa succederebbe se cadessero nelle attenzioni di persone in mala fede.