Controllo elettronico a scuola: illegale
Il badge per i professori, gli insegnanti e i docenti è illegittimo, a stabilirlo è una Circolare del Ministero, che la GILDA ha convenuto di diffondare anche attraverso i sindacati, poiché con la diffusione ampiamente accettata della tecnologia anche nelle scuole pubbliche, sono cominciati a comparire i totem e i timbratori per il cartellino elettronico anche per gli insegnanti.
In alcune strutture scolastiche questo fatto è stato accolto senza troppi problemi, pur essendo illegittimo, ma in altri istituti non è così: se il dirigente scolastico ha ritenuto di porre il timbratore, sostengono, è stato per rimediare al ritardo docenti.
La legge italiana stabilisce che l'insegnante debba essere presente per accogliere gli alunni 5 minuti prima della campanella, ovvero 10 considerato il tempo di deposito giacche, chiavi, borselli e ombrelli.
In alcune strutture il continuo ritardo o l'assenza dell'insegnante sono stati un peso da alleviare, in altre strutture si è trattato di un adeguamento alla modernità .. ahimé fuorilegge.
Ecco allora quali sono le soluzioni: per il dirigente che volesse fare approvare questo sistema di rilevamento presenze è necessaria l'approvazione del Consiglio di Istituto, da rinnovare di anno in anno. L'insegnante che non volesse effettuare la timbratura non è tenuto a farlo, la timbratura si considera valida per l'ente pubblico dall'arrivo in struttura, ovvero subito, non dopo la preparazione.
In altre parole .. il timbratore non difende comunque eventuali alunni dal problema di rimanere in classe 5/10 minuti da soli prima dell'inizio delle lezioni, con la responsabilità assicurativa di controllo di competenza della scuola, cioè del docente. Niente di fatto per rimediare ai ritardatari.