Benvenute nella faida più contesta degli anni 2000, la sfida per posizionarsi tra i migliori browser del momento, che si combatte a colpi di add-ons, aggiornamenti, installazioni, compatibilità e specialmente contratti con le aziende! Ebbene sì, perché se sul PC di casa sono quasi sempre gli user a decidere cosa, come e quando navigare, sui PC aziendali non è sempre così, ed è lì che si combatte poi la vera sfida tra browser, anche se i privati fanno involontariamente da tester per decidere di fatto con chi si naviga meglio.

Per la seconda volta nella storia Chrome supera Explorer e per gli smanettoni vedere che questo è reale non è una grande novità, poiché per motivi legati principalmente allo stile con cui si propone Chrome è innegabile una performazione più veloce e puntuale sulle nuove funzionalità per i naviganti nuovo stile.

Chrome è un sofware che è stato sviluppato da Google e porta con sè tutte le novità principali che il gigante della ricerca ogni giorno mette in circolo, va da sè. Explorer lo rincorre, affermandosi principalmente sui PC aziendali che non possono essere aggiornati a piacere e che sono legati a Microsoft.

Si difende bene Firefox, che crea un mondo a sé, grazie alle versatilità che lo vede impegnato anche nella comunicazione, nel mailing, nella condivisione di spazi gratuiti dove depositare materiali e documenti.

Opera e Safari restano sempre una piccola elìte, che va bene sul mobile, meno praticata nel domestico. Comunque valide alternative per chi volesse darsi alla sperimentazione.

Al di là delle classifiche però va detto che ogni browser si distingue per eccellenza in qualche funzione, motivo per cui non è un male caricarne più d'uno sulla macchina ed utilizzarli proprio laddove vanno meglio, alla faccia della competitività e della esclusività a tutti i costi.