L’amore è la realtà più nobile che l’uomo possegga, come un timbro indelebile segna il cuore degli amanti, indicandone l’indissolubilità della loro unione.            Sull’amore è stato scritto di tutto, partendo da sociologi, psicologi, pensatori, studiosi illustri  e ben documentati che hanno dato e continuano a dare il loro contributo in merito. Innanzitutto l’amore non va confuso con l’innamoramento. Alberoni, nel suo saggio Innamoramento a Amore definisce “Innamoramento uno stato nascente, che spinge gli individui a incontrarsi, a fondersi, per generare un’entità di livello superiore. Ciò che ne emerge è la coppia, un noi, una piccolissima collettività formata da due sole persone, ma caratterizzata da una altissima solidarietà e dotata di valore”.

Alla fase in cui si sentono le “farfalle nello stomaco”, sudano le mani, la lingua si incanta, dando vita a discorsi sconclusionati, tutte reazioni tipiche e diffuse durante l’innamoramento, segue una fase in cui si aprono gli occhi e si vede l’amato per quello che è ed è così che Amore, unendosi misticamente a Psiche le dona l’immortalità. E come diceva Pascal:”Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce”e questo dovrebbe ravvivare la vita di tutti noi, perché l’amore è desiderio che attrae e unisce tutti gli esseri viventi, creando un reciproco bisogno di completamento.

Eco e Narciso, Tristano e Isotta, Giulietta e Romeo, Orfeo e Euridice dimostrano che l’amore è medicina e veleno allo stesso tempo, felicità e dolore sono inscindibili, Amore in senso di tensione, ricerca, separazione, morte. Si pensi alla lingua francese che ha creato il concetto della petit mort come sinonimo dell’orgasmo.

Oltre agli amori celebri su citati, ricordiamo Anna Bolena ed Enrico VIII , Edda Mussolini e Galeazzo Ciano, Adolf Hitler ed Eva Braun, tutti amori ostacolati d questioni politiche, continuando con l’impareggiabile passione di Paolo e Francesca di cui Dante ci regala versi stupendi e immortali, per passare attraverso i tradimenti di Gabriele D’Annunzio a scapito di Eleonora Duse la quale dichiarò, riferendosi al suo uomo: “Gli perdono di avermi sfruttata, rovinata, umiliata. Gli perdono tutto perché ho amato” e per finire con un amore durato oltre mezzo secolo, l’amore di una vita, e cioè quello tra Simone De Beauvoir e Jean Paul Sartre.

Quindi, quando ci viene rivolta la domanda Che cos’è l’amore?noi rispondiamo che è felicità, passione, pazzia, follia, desiderio, malattia, benessere e, tanto per ricordare Nietzsche “Tutto ciò che è fatto per Amore è sempre al di là del bene e del male….”

Nicla