Leggevo con vivo interesse un articolo su "come riconoscere una borsa contraffatta" e mi sono venute in mente diverse considerazioni... Perché dovrei comprare una borsa da centinaia di euro?
Certo, andare a fare spesa deve essere esaltante quando non ho soldi per pagare gli alimenti, ma giro per il supermercato con una borsa che vale più del supermercato stesso.
La borsa è uno status symbol. Se non hai una borsa di marca non sei nessuno e non sto parlando di marche da centro commerciale, no, quelle sono accessibili a tutti, sto parlando delle GRIFFE, delle firme.
A parte l'omologazione, ma siamo così sicuri che per contenere i nostri preziosi averi sia giusto essere disposti a fare la fame pur di comprare l'involucro che tutti e tutte si convincono che sia l'unico "giusto" e possibile?
Immagino già che si pensi che siamo davanti a uno dei soliti "articoli pensati di persona senza gusto che ripiega sul fare la spirituale", di chi dice, insomma: l'anima è la vera grandezza... Beh, forse sì, anche se non vi consiglierei mai di mettervi a declamare Dante invece che far vedere che avete saputo spendere cinquecento euro per un animaletto scuoiato, decolorato, ricolorato e corredato da zip.
Ad ogni modo, il pensiero centrale è: cosa cambia tra avere una borsa da più di ducento euro e averne una da cinquanta, venti o giù di lì?
Ad essere materialisti nulla, ma sono sicura che a essere spirituali cambia tutto... meno male ch la spiritualità può andare nell'uno o nell'altro senso ;)



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