Con l’arrivo della bella stagione i colori della moda si tingono di tonalità solari: bianco, azzurro e rosso e soprattutto il verde.
È il verde militare: dalle passerelle impazzano mimetiche e pantaloni pieni di tasche, decorati con borchie e metalli. Gli eventi in corso non inducono certo a scherzare su un argomento così delicato. E infatti non si scherza: si veste la guerra come inno alla pace.
Pantaloni presi a prestito dall’esercito abbassano vertiginosamente la vita per lasciare scoperti ombelichi sensuali e al posto degli anfibi, per sottolinearne il contrasto, tacchi altissimi e sottili.
E il look “military” diventa chic. La sua facile vestibilità si adatta bene in palestra come in discoteca. Così anche le donne che fanno sport hanno le divise mimetiche, che le nascondono tra i cespugli dei parchi mentre fanno jogging. Sono soldatesse con una sola arma : la seduzione.
La moda della prossima estate impone un look aggressivo ma nello stesso tempo femminile. I pantaloni diventano un indumento indispensabile e conturbante.
La vita si abbassa sotto le anche, e le magliette si alzano sotto il seno. Le pance devono essere scoperte. È la moda delle tasche, delle catene, dei lacci e dei cinturoni. Tute da lavoro esibite in serate di gala, si allargano, si stringono, si alzano e si abbassano a piacimento, grazie a zip e saliscendi a tendina che permettono all’orlo di salire sino al polpaccio.
I modelli di pantaloni più amati dalle ragazze sono larghissimi, molto sportivi ma che portati con tacchi a stiletto possono diventare anche chic.
Se è vero che la virtù sta nel mezzo, le donne del 2003 sembrano infischiarsene, preferiscono l’esagerazione degli estremi. Così dalle lunghezze imbarazzanti di capi che coprono abbondantemente le scarpe, passano agli shorts che a malapena coprono gli indumenti intimi.
Le minigonne, che dal 1960 ad oggi non sono mai passate di moda, si accorciano ulteriormente e diventano “micro”.
Tornano di moda le pieghe che regalano un’aria da bambina viziata. Anche in questo caso il colore da preferire è il verde militare, anche se di militare c’è poco in un capo che può mandare in tilt gli ormoni di un intero esercito!
Tutto fa brodo, purché sia stravagante, fuori dal normale, in una parola esagerato.