Noi viviamo proprio in un mondo dove tutto fa tendenza e moda, gli abiti ritornano dal passato e nello stesso
tempo si sperimentano nuovi tessuti e nuovi modi di vestirsi. In realtà siamo circondati da un sacco di
stimoli e ognuno di noi, anche inconsciamente, coglie quelli che piu' gli si addicono. La scelta del capo di
abbigliamento da indossare è un qualcosa che ci rispecchia, che parla di noi e a volte anche per noi.
E' un modo per comunicare. L'essere trandy sta semplicemente nella capacità di osservare i colori, i
tessuti, gli abiti e gli oggetti che ci circondano negli ambienti quotidiani e far si che parlino di noi,
adottandoli ed inserendoli nel nostro modo di essere. E' anche vero che il mondo è in continuo cambiamento e per essere trandy occorre sviluppare delle capacità particolari.
Innanzi tutto lo spirito di osservazione. Questa "skill" è preticabile soprattutto in grandi città,
dove si muovono ogni giorno tanti tipi di persone diverse, ma non è detto che anche in una città di
piccole dimensioni non ci siano idee da raccogliere. Tutto deve essere osservato, gli accostamenti di
colori, le vetrine, le luci, i cartelloni pubblicitari...tutti gli oggetti e le persone che in
qualche modo attirano il nostro sguardo. Il passo successivo sta nel rielaborare queste
informazioni, queste sensazioni per ricordarci che i vestiti non sono solo cose frivole o semplicemente
degli oggetti piacevoli, ma sono parte integrante della nostra vita come sosteneva Elizabeth Bowen...