Sembra che il mestiere di indossatrice sia diventato di dominio pubblico e di certo non sono più solamente le professionisse del settore ad averne l'esclusiva.
Dopo le lettrici di un ben noto mensile tutto al femminile ecco che a percorrere le fatidiche passerelle troviamo le detenute del carcere di San Vittore a Milano.
E' avvenuto l'8 marzo di quest'anno che tre detenute, snelle e di bella presenza, hanno affiancato senza meno le modelle di professione nell'indossare abiti di stilisti affermati.
Non solo, le detenute hanno mostrato anche una colleziene di abiti creati da una cooperativa per cui lavorano.
Senza dubbio un'iniziativa lodevole che è già alla sua seconda edizione.
Crediamo sicuramente che una volta scontata la pena per cui attualmente si trovano in carcere, queste ed altre donne nella loro stessa condizione, possano dedicarsi ad attività sicuramente lecite.
Bisogna innanzitutto che ci sia di fondo una prepazione professionale, ma anche e soprattutto la disponibilità sociale a permettere una degna riabilitazione per chi in momenti di debolezza o di bisogno abbia potuto perdere il senso del giusto.