Si scrive Animalier e si legge tigrato, zebrato, leopardato, serpente e coccodrillo; parliamo di uno stile abbastanza di nicchia, che tendenzialmente cerca di riassumere in stampe o intarsiato tutto il potere delle "bestie" della savana e della foresta. Con uno spirito miliardario che richiama un pò i "Viaggiatori dell'Africa" ma di più lo spirito della crociera e dell'esotico.

Insomma, anche in questa Primavera/Estate la moda che tocca i colori del selvaggio non si inaridisce bensì diventa più ricca, proprio durante l'anno del Serpente infatti anche le case di moda producono accessori e gioielli che richiamano la biscia, il pitone, il boa.

Il serpente ha un fascino legato alla sua misteriosa forma che lo rende unico, ma anche ai colori, così particolari e diversi dal solito, da essere tanto belli quanto curiosi. Il serpente torna allora nelle borse, nelle pochette, in scarpe e sandali, bracciali e anelli, ma anche occhiali e cinture.

Dalle passerelle al prét a porter, dalle vetrine alla strada, il pitonato e maculato prende forma e colore nella fantasia degli stilisti e dei gioiellieri, che per il 2013 hanno tirato fuori il meglio che potevano offrire per celebrare con dignità e originalità una occasione così "hot".