Il rigogolo
Come vive .
Solitario o in coppia ,trascorre la giornato sugli alberi nascosto nel folto della vegetazione. Si puo’ osservare occasionalmente sui rami morti o allo scoperto ,ma al minimo segnale d’allarme sparisce nel folto del fogliame .
Quando si trasferisce da un posto all’altro lo fa con un volo rapido , scattante ed alto, con lunghe ondulazioni accompagnate da frequenti tuffi ed impennate per posarsi.
Sospettoso e difficile ,scende raramente sul terreno ,ove procede saltellando per bere o per bagnarsi.La sua voce è inconfondibile e il canto è composto in prevalenza da quattro note flautate con numerose varianti .In prossimità del nido il maschio emette una sorta di cinguettio soffocato ,poco sonoro ma rapido, interotto da motivi flautati
Un grido caratteristico (crr-crr) privo di armonia ,molto nasale ,è emesso da entrambi i sessi ,in stato di inquietudine .Il suo richiamo è acuto . Il suo grido d’angoscia si esprime con un kuerr o chrr, orribilmente gracidante , mentre la nota con cui esprime la tenerezza è simile ad un suono flautato , un dolce bulov bulov .Il suo nome di origine latina ha acquistato nel modo differenti nomignoli : Golden Oriole, Loriot d’Europe Pirol Oropendola.IL Rigogolo è uno degli uccelli canterini più assidui durante il corteggiamento della femmina e pochi maschi potrebbero dare la vita ad un intero parco col loro canto