Il tacchino appartiene alla classe degli Uccelli, ordine Galliformi, famiglia Meleagridi, genere Meleagris. Si conoscono due specie di tacchini:
il tacchino comune “Meleagris gallopavo” e il tacchino ocellato “meleagris ocellata”.
Quest’ultima specie, vive allo stato selvatico nell’America centrale ed in particolare nella penisola dello Yucatan e nel Guatemala dove abita le foreste tropicali.
Il tacchino comune è originario dell’America del Nord e del Messico, dove era allevato già ai tempi degli Aztechi
Il tacchino è caratterizzato da un considerevole dimorfismo sessuale; il maschio (foto 2) è, infatti, molto più pesante della femmina e presenta una livrea più appariscente.
La testa è nuda, ricoperta di verruche di diversa grandezza (processi frontali) e di un organo carnoso, detto caruncola, di colore rosso più o meno intenso.
Al centro della gola vi sono delle escrescenze carnose, formate da una duplicatura cutanea, di colore rosso pallido.
Sulla fronte è assai evidente un processo estendibile detto pizzo di lunghezza variabile e considerevolmente più sviluppato nel maschio.
Nella parte superiore del petto si nota un ornamento costituito da un insieme di setole nere che vengono a formare il granatello o pennello, lungo fino a 15 cm nel maschio
• Il tronco si presenta compatto con un torace molto ben sviluppato sia in profondità sia in lunghezza.
• Il petto è la parte più importante del tacchino, costituito in modo da     formare una superficie ventrale piana, molto larga e ben sviluppata in lunghezza con muscolatura pettorale profonda