Il lupo non è in via di estinzione, va solo protetto

Recentemente, il declassamento del livello di protezione del lupo ha fatto un ulteriore passo avanti a livello europeo. I rappresentanti degli Stati membri, riuniti nel Coreper, hanno approvato il mandato del Consiglio per modificare lo status di tutela del lupo, allineando la legislazione dell’Unione Europea alla Convenzione di Berna, già aggiornata. Questa modifica non è solamente una questione di lessico; segna un cambiamento significativo nella protezione di questa specie iconica.
Attualmente, il lupo è considerato «rigorosamente protetto» dalla direttiva Habitat dell’UE, che attua la Convenzione di Berna. Tuttavia, con il recente mandato, si propone di cambiare tale classificazione in «protetto». Questo passaggio dall’elenco delle specie intoccabili a quello di specie tutelate ma non più inviolabili comporta implicazioni rilevanti per la conservazione del lupo in Europa. È fondamentale comprendere cosa significhi realmente questo cambiamento.
La rimozione dell’avverbio «rigorosamente» dal termine di protezione implica che il lupo non sarà più sotto il regime di massimo controllo e protezione. Di conseguenza, gli enti locali potrebbero avere l’autorità di valutare e implementare interventi di contenimento, tra cui la cattura o l’abbattimento degli animali. Tale decisione si basa sulla supposta necessità di garantire la sicurezza delle persone e degli animali da reddito, tuttavia suscita preoccupazioni significative tra gli ambientalisti e gli esperti di fauna selvatica.
È importante chiarire che questa modifica normativa non dà carta bianca a chiunque per sparare al lupo. Le azioni drastiche, come l'abbattimento, saranno soggette a normative stringenti e controllate. Tuttavia, il semplice fatto che tali misure possano essere contemplate apre la porta a possibili abusi e malintesi. In passato, una gestione inefficace e una protezione insufficiente hanno portato il lupo a un pesante declino, e molte organizzazioni temono che questa nuova legislazione possa ripetere gli errori del passato.
Il lupo svolge un ruolo cruciale nell'ecosistema, contribuendo al mantenimento dell'equilibrio naturale. La sua presenza è fondamentale per il controllo delle popolazioni di ungulati e per la salute generale dell'ambiente. Pertanto, ogni passo verso un abbassamento del suo livello di protezione dovrebbe essere preso con estrema cautela e considerazione delle conseguenze ambientali e sociali.
In conclusione, la proposta di modifica dello status di tutela del lupo rappresenta non solo un cambiamento normativo, ma anche un possibile punto di rottura per la conservazione della biodiversità in Europa. È necessario un dibattito approfondito e informato che coinvolga tutte le parti interessate – dalle autorità locali agli ambientalisti, fino ai cittadini – per garantire che la gestione della specie avvenga in modo responsabile e sostenibile. Solo così possiamo sperare di trovare un equilibrio tra le esigenze umane e la salvaguardia di una specie così emblematicamente importante per la nostra fauna selvatica.