Capelli bianchi e qualche ruga in piu' non spengono la voglia di intimita' e corteggiamento. Tanto che il calo del desiderio colpirebbe solo una coppia italiana 'over 60' su tre (33%). E' quanto emerge da un'indagine Abacus che sara' presentata domani da 'L'Italia sul 2' (Rai2, ore 15.30), realizzata su 322 italiani fra i 56 e i 70 anni (50% donne e 50% uomini), distribuiti sull'intero territorio nazionale. Dialogo, spontaneita', ma anche sintonia fisica sembrano costituire la chiave del giusto equilibrio tra le coppie non piu' giovani.
A sorpresa, infatti, molte persone avanti negli anni pongono ancora l'accento in primo luogo sulla forma fisica (24%) e sulla vita di coppia (19%), senza dimenticare le prestazioni sessuali (3%), fra gli elementi piu' importanti per la salute della loro relazione. Ben il 58% degli intervistati sottolinea la spontaneita' dei rapporti, ma anche la sintonia fisica con il partner (53%). Non meno importante la capacita' di comunicare e di sentirsi liberi nel farlo (39%), cosi' come quella di 'condire' il rapporto con un pizzico di fantasia (35%). Inoltre il 10% del campione sottolinea che vorrebbe migliorare proprio questo campo. Per far 'lievitare' la sintonia sessuale, poi, per il 54% degli intervistati e' il corteggiamento l'elemento piu' rilevante, anche se quasi uno su tre (30%) sottolinea l'importanza degli approcci preliminari. Il 13%, infine, ritiene che bisognerebbe prestare piu' attenzione al rapporto fisico.
Calo di forma fisica (22%), problemi di salute e tabu' culturali (20%) possono causare un diradarsi dei rapporti, ma solo un intervistato su tre confessa di vivere un calo di desiderio (33%). Per risolvere eventuali problemi, comunque, il primo segreto e' la complicita' di coppia (52%), ma per circa 4 su 10 (38%) e' importante anche conservare una buona condizione fisica, senza dimenticare regolari controlli medici (6%) e, in caso, poter contare su un aiuto farmacologico (2%).
E se molti giovani pensano che il sesso nella terza eta' sia un tabu', questo non accade agli anziani che, quando emergono dei problemi sotto le lenzuola, difficilmente li fanno passare sotto silenzio: nella maggior parte delle coppie se ne parla, si cerca conforto e sostegno a vicenda e, in un caso su tre, si va dal medico o ci si informa su nuove terapie. Solo il 4% lascerebbe il compagno da solo alle prese con il proprio problema, mentre oltre sei su 10 (63%) sono convinti che sia fondamentale sostenere e comprendere il partner. E le nuove pillole anti-impotenza? Ben il 29% degli uomini intervistati sarebbe disposto ad assumerne pur di soddisfare la partner, l'importante e' che durino a lungo e che non li costringano a cambiare i ritmi della loro vita. Ma 'lei' non vede questi rimedi proprio di buon occhio: il 23% si sentirebbe delusa se il proprio uomo assumesse farmaci e il 9% addirittura offesa, mentre quasi una su quattro (23%) sarebbe completamente favorevole.