Dieta mediterranea: i benefici per la salute e menù di esempio
Chi non ha mai sentito parlare della dieta mediterranea? Negli anni cinquanta diventa famosa grazie ad Ancel Keys che studia le abitudini alimentari di chi preferisce consumare più verdure, legumi, frutta e cereali, con l’olio extravergine d’oliva che carne. Da qui si è avuto il boom: la dieta mediterranea fa dimagrire, mQuesto tipo di dieta (dichiarata dall’UNESCO patrimonio culturale immateriale dell’Umanità nel 2010), che poi è l’alimentazione tipica dei paesi mediterranei, effettivamente è molto semplice e salutare. E’ l’ideale per far fronte a problemi di peso, di diabete, di pressione alta, alcuni tipi di tumori, l’Alzheimer, la sindrome di Parkinson ed anche le malattie cardiache. Senza contare che pare allunghi la vita e sia anche anti-age. Ottima per un’alimentazione corretta e sana.
La dieta mediterranea esattamente consiste nel combinare determinati alimenti, in base a precise regole.
. Le regole della dieta mediterranea:
sostituire il sale con le spezie;
mangiare una porzione di verdura a pranzo ed a cena;
mangiare la frutta fresca e la frutta secca negli spuntini;
mangiare uova e più legumi, almeno due volte a settimana;
sostituire la carne rossa (al massimo una volta a settimana) con carne bianca e pesce, soprattutto quello azzurro, per circa 3 porzioni la settimana;
utilizzare olio d’oliva al posto del burro, limitando i grassi saturi ed il consumo dei formaggi;
evitare di consumare prodotti precotti, industriali e junk food ovvero i cibi ricchi di conservanti, coloranti, grassi e zuccheri che sono altamente nocivi per la salute;
non bere più di 2 – 3 bicchieri di vino rosso al giorno, limitare quindi il consumo di alcolici;
bere molta acqua, perché è indispensabile per tenere idratati i tessuti, diluire gli zuccheri nel sangue ed espellere le tossine e le scorie che si depositano nell’organismo;
rispettare le porzioni per cui si accumulano le giuste calorie;
consumare ogni giorno almeno una porzione di pane, pasta o riso, meglio se integrali, per i carboidrati e yogurt per i fermenti lattici;
limitare il consumo dei dolci (riservarli per occasioni importanti) e degli zuccheri raffinati;
fare cinque pasti al giorno, 3 pasti principali e 2 spuntini, seduti e non in fretta e fare attività fisica regolare.