Una notizia che serve alle donne, per la cura dei mariti: al mondo ci sono molte malattie che possono essere pericolose per l'uomo, data la forte incidenza di mortalità. Negli anni verdi, dai 30 ai 50, il rischio maggiore per il maschio sono l'ictus e l'infarto, nell'ordine progressivo. Dai 40 ai 70 però ci sono altre malattie che possono intercorrere ed avere un esito infausto, da monitorare certamente.
Molte di voi penseranno alla prostata o al fegato, il che può essere vero, ma correlatamente ad altri parametri oltre che il sesso e l'età. Mentre a livello statistico la prima causa di morte nel maschio adulto è il tumore al polmone, che per le donne pure diventa un fattore da monitorare, specialmente se fumatrici.
La seconda causa di morte del maschio è il tumore colon-retto, che viene riconosciuto universalmente come uno dei 4 Big Killer, ovvero le malattie più diffuse in assoluto in tutto il pianeta.
In Italia al momento attuale le statistiche sono leggermente diverse, si parla di tumore alla prostata, al polmone e poi colon retto, ma tutto questo potrebbe essere legato al retaggio culturale. Poiché attualmente la prostata viene monitorata nell'uomo, tanto quanto nella donna si eseguono le visite dei Pap-test, non resta che procedere in questa direzione, aggiungendo alle visite importanti pure lo screening per il tumore colon-retto, suggerimento valevole anche per le donne dai 40 anni in sù.
Il tumore colon-retto, se accertato nei tempi idonei, non è mortale, a differenza di altri tipi di tumore dai quali guarire è molto difficile. Tuttavia se non vi è prevenzione, al momento dei sintomi, è difficile intervenire.