QUORA è un portale delle risposte (personalmente non ho mai capito se vere o false, c'è chi giura che sia un sito molto professionale, c'è chi lo demonizza come il top dello sparabufalie). La scorsa settimana a molti, cinquemila persone circa, non è passato in secondo piano un post che parla di salute, scienza, medicina e immoralità.
Il contenuto del post è talmente straordinario che, suona strano, poiché nessun giornale ne parla, suona male. Si tratta di un commento che vi riproponiamo, nella assoluta impossibilità di sapere se sia vero o falso, poiché nessuno in redazione è uno scienziato di biologia molecolare.
Ecco il post di QUORA che vi riproponiamo nella sua interessa. Parla di uno studio in cui si sono scoperte delle molecole in grado di ritardare di molto l'invecchiamento, le quali potrebbero essere la chiave per arrivare a diventare eterni.
ECCOLO: "è stato da poco messo a punto da alcuni scienziati un mix sperimentale di tre farmaci che ha dimostrato di prolungare in modo significativo la vita di alcuni animali in test di laboratorio, ritardandone il tasso di invecchiamento e promuovendo la salute durante l'età adulta. Nel verme nematode Caenorhabditis elegans, ad esempio, la longevità è stata praticamente raddoppiata, ma sono stati ottenuti ottimi risultati anche nel moscerino della frutta (Drosophila melanogaster). La speranza è che esso possa offrire concreti benefici anche nell'uomo ma dirlo adesso è decisamente troppo presto. A scoprire l'efficacia del mix di farmaci un team di ricerca della Scuola di Medicina "Yong Loo Lin" presso l'Università Nazionale di Singapore (NUS), che ha collaborato a stretto contatto con i colleghi del Singapore Lipidomics Incubator presso il Life Sciences Institute della NUS. Gli scienziati, guidati dal professor Jan Gruber, docente del Dipartimento di biochimica allo Yale-NUS College, hanno plasmato i propri esperimenti sui risultati di precedenti indagini, che avevano dimostrato l'efficacia della rapamicina (un antibiotico) nel prolungare la vita degli animali (topi compresi). Gruber e colleghi hanno deciso di testare la rapamicina con altre molecole note per influenzare i processi biochimici legati all'invecchiamento, come l'allantoina, la psora-4, la metformina e la rifampicina, scoprendo che una specifica coppia offre un vero e proprio “boost” nella longevità dei nematodi trattati. Aggiungendo un terzo farmaco gli scienziati hanno ottenuto l'elisir di lunga vita perfetto, in grado quasi di raddoppiare la vita dei Caenorhabditis elegans, mantenendoli in salute più a lungo durante la fase adulta e senza ridurne la fertilità."
Certamente NON è lo scopo di diffondere materiale fasullo, ma spezzando una lancia in favore di QUORA e del suo autore è bene rendere noto quello che potrebbe in realtà rivelarsi un segreto del secolo (MC),