Covid19: possiamo andare in vacanza?
Non è solo il Nord Italia sotto scacco del Covid, ma tutta la nazione: è legittimo continuare a sognare le vacanze estive o rischiamo di farci delle illusioni? Gli esperi e la stampa scientifica assicurano che questa pandemia, stato per stato, si risolve dal picco in sei settimane, ma questo non ha niente a che fare con gli "zero contagi" e con la "fine emergenza".
Secondo quanto ci dicono quindi, fino alla fine di maggio, è improponibile pensare a feste, assembramenti, vacanze. Dopo ci saranno limitazioni forti fino alla fine del mese di luglio. In seguito probabilmente la vicenda si risolverà, tranne in caso di recrudescenze, sul territorio nazionale. E all'estero? Navighiamo a vista. Certamente la globalizzazione non sarà.
Lo sforzo attuale è in direzione di non avviare nuovi focolai e di spegnere quelli attuali. Ma lo sforzo non viene fatto congiuntamente, ogni stato ha una storia a sé, di conseguenza per il momento possiamo ragionare di organizzare le vacanze sul suolo nazionale o laddove non ci siano contagi e focolai tali da aver interrotto i viaggi, le mete saranno rese note dopo la metà del mese di maggio, al momeno non è quindi possibile fare previsioni. Avremo, probabilmente, delle belle sorprese ma la premessa d'obbligo è di essere cittadini sani, per i positivi è ancora lunga, in attesa della guarigione. Ci saranno quindi delle soluzioni perché oltre una certa soglia le indicazioni verranno date (MC).