La scuola dell’infanzia è un percorso fortemente consigliato (ma non obbligatorio) per l’educazione e l’avvio all’istruzione dei bambini di età compresa tra i tre e i sei anni. Possono frequentare le attività didattiche i bambini che compiono i tre anni di età entro il 31 dicembre dell'anno di riferimento. Inoltre, su richiesta delle famiglie, sono iscritti alla scuola dell'infanzia i bambini che compiono i tre anni di età entro il 30 aprile alle seguenti condizioni: disponibilità dei posti; esaurimento di eventuali liste di attesa; disponibilità di locali e dotazioni idonei; valutazione pedagogico e didattica. Il funzionamento normale è di 40 ore settimanali, distribuite su cinque o sei giorni. Sempre sulla base delle esigenze delle famiglie, l’orario settimanale è elevabile fino a un massimo di 50 ore settimanali, o riducibile a non meno di 25 ore. Le sezioni di scuola dell’infanzia sono costituite, di norma, con un numero di bambini non inferiore a 18 e non superiore a 26; quando vi sia iscritto un bambino con certificazione di handicap, il numero è limitato a 20.
Le sezioni primavera sono state previste per i bambini dai 24 ai 36 mesi. Le finalità sono quelle di offrire una risposta alla domanda di servizi educativi per i bambini al di sotto dei tre anni, e contrastare i possibili effetti negativi dell’anticipo dell’età di accesso alla scuola dell’infanzia. In sostanza, in presenza delle condizioni, i bambini possono iscriversi alla scuola dell’infanzia anche con un anno di anticipo: tale anno, essendo aggiuntivo, non condiziona all’anticipo la successiva iscrizione alla scuola primaria. Le sezioni primavera svolgono la funzione di anno-ponte fra l’asilo nido e la scuola dell’infanzia.