Quello francese a sostegno della maternità è un progetto che parte dal presupposto più semplice, che la maternità è un momento positivo in una situazione di coppia positiva. Accede così in Francia, che le neo-mamme non siano tanto sostenute da immediati sussidi economici, ma siano invece spronate a mantenere la loro posizione lavorativa, di donne e di contribuenti, favorendo invece il fiorire di servizi che consentono loro di rientrare immediatamente a una vita normale, senza che la maternità vada a incidere negativamente sul lavoro e sulla quotidianità.
Dunque ben vengano i periodi di assenza dal lavoro per maternità, ma tra le diverse iniziative, che seguono a una serie di provvedimenti che incentivano al lavoro, anche dei servizi che sono sì un sussidio, in termini di costo per lo Stato, ma non direttamente erogato, bensì prestato attraverso attività a loro volta produttive.
Succede quindi che, in seguito alla maternità, siano erogati gratuitamente servizi per i bimbi, ad esempio l’asilo, ma anche per le mamme, con agevolazioni e rimborsi per le spese sanitarie legate alla maternità, agevolazioni per servizi utili e anche per attività che aiutano le mamme a superare la maternità senza rinunce, come ad esempio dietista e ginnastica per riprendere la salute fisica post parto. Pensando a come sia influente la qualità della vita sulla qualità della famiglia, c’è da prendere esempio