Gli incubi nel bambino sono importanti per restituire alla sua qualità mentale un completo equilibrio: sembra incredibile, ma il problema degli incubi che completano il sonno del neonato dai 6 mesi ai 5 anni non è superficiale, poiché il reale guaio non è la presenza degli incubi, bensì l'assenza di questi periodi di agitazione onirica.
L'equilibrio mentale del bambino ed emotivo, dipende strettamente dalla maturazione delle sue paure nel sonno: più spesso i bambini hanno incubi nella parte finale del sonno, durante il "paradosso".
Gli incubi sono una proiezione delle paure e senza gli incubi il bambino non rielabora la conoscenza e le esperienze, quindi mantiene la sua paura da "veglia" e non da "sonno" non riuscendo a smaltirla. Il brutto sogno serve per far emergere dunque quello che spaventa il bambino, in modo da poterlo raccontare e eventualmente risolverlo con la mamma.
Il contrario di un buon incubo sono le paure, che non consentono al bambino di prendere sonno e che si manifestano prima del momento di addormentarsi, impedendo che il piccolo dorma o rendendolo spaventato e agitato.
Gli spaventi notturni invece sono dei momenti di "dormiveglia inconscio". Nella fase del sonno profondo si collegano fatti e fantasie che possono essere molto diverse da bambino a bambino, tuttavia l'escatologia è simile: il bambino durante la fase "rem" ha delle paure, non si sveglia completamente ma mettendosi seduto sul letto grida, urla e si agita.
Succede tra i 4 e gli 8 anni, il bambino non va svegliato, perché sarebbe più traumatica la sveglia che non il momento dello spavento. In tutti i casi il bambino non avrà memoria di quanto accaduto, mentre se lo sveglierete probabilmente farà fatica a riaddormentarsi. Le paure del sonno sono spesso legate a fatti reali, ma in alcuni casi potebbe trattarsi di mancanza di sonno ed eccessiva stanchezza.
Le strategie per un sonno tranquillo sono poche, ma alcuni accorgimenti aiutano: una piccola luce accesa, la porta socchiusa, una musica leggerissima di sottofondo, il silenzio, un ambiente confortevole, la presenza di persone in casa, il rituale della "buona notte" o un animale di pezza per compagnia. In alcuni casi, i più difficili, inventare un rito contro i mostri notturni aiuta a risolvere, un disegno o un oggetto mangia incubi, che serva per scaricare il pensiero aiuta il figlio a sperare di essere difeso nel sonno.