Tiffany Trott è una pubblicitaria di successo, vive a Londra ed è circondata da un affiatato gruppo di amiche con le quali condivide segreti e…colazioni.
Qual è allora il maggior cruccio di questa donna moderna ed emancipata? La ‘singletudine’. Si, perché Tiffany ha trentasette anni ed è tristemente single. Dopo una valanga di relazioni disastrose con uomini sbagliati (o più innamorati della sua lingerie sexy che di lei), Tiffany ha deciso di trovare un marito che faccia al caso suo: attraente, con un buon lavoro, spigliato e soprattutto amante dello sport, ma rigorosamente non del golf. Ed è così che inizia la sua ricerca a base di speranza e ironia.
Pagina dopo pagina si susseguono appuntamenti al buio, cene con ex compagni di scuola, vacanze per single nei villaggi turistici di paesi esotici, annunci sui giornali (seguiti da una spietata selezione dei pretendenti), serate nelle discoteche all’ultimo grido, il tutto per cercare lui, l’Uomo Giusto. Ma la felicità sta davvero nel matrimonio?
Una donna moderna ha davvero bisogno di una fede al dito per sentirsi realizzata?
Dapprima Tiffany è certa che sia così, poi le esperienze delle amiche fanno vacillare le sue certezze. Sarà colpa di Lizzie e del rapporto frustrante con un marito ricco ma insoddisfatto? O di Sally, donna in carriera della city che decide di avere un figlio da sola? O di Frances in piena crisi esistenziale dopo l’ennesima storia andata male? Sta di fatto che Tiffany sceglie di non arrendersi e di inseguire il vero amore, nascosto chissà dove tra gli strampalati uomini single (e non) di Londra.
Isabel Wolff ha dato vita ad un romanzo ironico e divertente che rispecchia un po’ tutte noi e che va oltre la perfida distinzione fra single e impegnate.