Il puzzle è uno dei giochi da tavolo più conosciuti. Consiste nell’incastrare delle tesserine di cartone in modo da riprodurre un’immagine, un dipinto o una fotografia. Dopo aver completato il disegno, può venire incorniciato e appeso al muro alla stregua di un quadro.
Al giorno d’oggi, per chi voglia cimentarsi in questo passatempo simpatico, c’è solo l’imbarazzo della scelta, a partire dal numero di pezzi che compongono il puzzle, proseguendo con la forma del disegno (quadrata, rettangolare o tondeggiante) e con la grandezza delle tesserine (nei puzzle per bambini o per inesperti i cartoncini da incastrare sono più grandi). Inoltre, da qualche anno esistono anche puzzle 3d, ovvero tridimensionali.
Comporre puzzle è un hobby molto piacevole, nello stesso tempo rilassante e stimolante, ed è ormai noto che faccia molto bene alla mente. Infatti, apporta diversi benefici psichici. Ad esempio stimola la concentrazione e la capacità di osservazione, distende i nervi e incrementa la pazienza.
Da notare che per svolgere questa attività vengono impiegate entrambe le zone del cervello, la destra e la sinistra, in quanto per inserire le tessere al posto giusto servono l’intuito ma anche il ragionamento e la logica.
Infine, riuscire a completare un puzzle è gratificante e genera ottimismo, perché sviluppa in noi l’idea che magari anche la nostra vita incasinata va solo messa in ordine, e che alla fine ogni cosa andrà al suo posto.
Cinzia Crinò