Materiali: Arance
Chiodi di garofano
Cannella in stecca
Muschio
Cestini di vimini di diametro piccolo
Punte di Pino Mugo
Tempo di realizzazione: due giorni
Per realizzare dei centro tavola con le arance profumate da regalare nel periodo natalizio serve tanta voglia di mettersi al lavoro al tavolo e un po’ di fantasia. Le arance profumate sono una tradizione antica, che consentiva di usare questo modo sia per profumare gli ambienti che per tenere distanti gli insetti: l’arancia con i chiodi di garofano infatti lascia un profumo che allontana mosche, scarafaggi e formiche.
Prima di cominciare a mettersi al lavoro serve preparare tutto il materiale, servono parecchio chiodi di garofano, per cui è bene acquistarne un sacchetto per ogni arancia.
Ora mettiamoci al lavoro: si comincia con una fila di chiodi di garofano infilati fino alla testa nella arancia a partire dal’attaccatura degli spicchi, si bucherà così la buccia infilando chiodini per l’intera circonferenza, cercando di seguire una linea il più possibile diritta.
Ora è il momento di procedere con l’incrocio del diametro, infilando i chiodini per formare una X sull’attaccatura e alla base della arancia. Procediamo dunque a circonferenze cercando di seguire il più possibile le linee diritte. Ci troveremo a un certo punto a dover infilare i chiodini non più dalla base o dall’attaccatura, ma anche dalle zone intermedie.
I chiodini devo assolutamente essere fissi fissi, altrimenti l’arancia non si secca e marcisce: riempiamo con pazienza tutta la buccia dell’arancia fino a che non resi più alcuno spazio arancione scoperto.
Una volta ricoperta per intero l’arancia la riponiamo nel cestino di vimini avendo cura di posizionarla su un cuscino di muschio secco sterrato, che sarà il suo letto permanente profumato. Aggiungiamo ora a piacere una o due bacchette di cannella e una punta di pino mugo.
Per rendere più gradevole la confezione si può poi finire il tutto incartandolo con una carta trasparente impinzata e con un fiocco o un bigliettino natalizio, che sicuramente non guasta.