Amuleti e porta fortuna: le Mugneca Quitapenas
Piccole, colorate, per chi vuole anche facili da costruire o da trovare ai mercatini solidali delle associazioni che lavorano con il Guatemala e con l'America Latina.
Oggi parliamo di portafortuna, ogni persona almeno una volta nella vita avrà fatto le corna, toccato ferro o qualcosa del genere, anche solo simpaticamente, senza crederci troppo. Dal Guatemala arrivano della bamboline portafortuna, che non hanno niente a che fare con il Vudù, nate in origine dalla tradizione per la infanzia: servivano infatti come piccolo amuleto per i bambini, da usare quando c'era qualche problema che le affliggeva.
La tradizione guatemalteca vuole che quando i bambini non riescono a dormire o piangono per i loro piccoli, grandi problemi, si dia loro un gruppetto di bamboline di legno e stoffa, a cui il bambino può confessare il suo dolore, che fa sempre bene, addolcendosi al sonno in compagnia della bambola sotto il cuscino.
Ecco che possiamo mutuare il rito: le bamboline del Guatemala servono proprio per aiutare ad avere la serenità, si possono usare parlandoci se abbiamo un problema o qualcosa che ci crea ansia, poi mettendole sotto il cuscino per assorbire i nostri sogni e renderli più belli. Crederci o non crederci? In ogni caso provare non fa mai male. Ecco allora che anche in Italia possiamo trovare ai mercatini le Mugneca Quitapenas, che ci proteggono nel sonno.