Chi lo avrebbe mai detto che una città come Milano sarebbe potuta un giorno diventare il sogno ambito di registi e cinematografi di oriente? Ebbene siccome sta davvero accadendo sotto agli occhi increduli dei milanesi, abituati a sentir parlare della loro città per faccende politiche o per la moda, invece ora sotto i riflettori.
Secondo quanto emerge dalla tendenza di Cina e India, particolarmente attive nel settore artistico cinematografico, Milano sarebbe la prima meta, che va a sostituire New York, anche per una questione di inflazione dell'immagine, nella produzione delle pellicole destinate al pubblico del piccolo e grande schermo.
Proprio nel 2013 sono stati girati almeno 12 film, alcune parti e in più delle scene, nella Milano da bere, per parlare della moda e per farne pellicole trendy, che usciranno nei prossimi mesi; in questi giorni invece un nuovo film sta facendo diventare Milano set cinematografico, mentre altre due pellicole sono programmate per il 2014 e il 2015.
A Milano la Film Commission Lombardia ha inventato un nuovo modo per fare turismo, attirando personaggi e interpreti, tecnici e personale, con una fitta rete organizzativa che muove la macchina dell'ospitalità e dei servizi, insomma agevolando la produzione.
Il primo film che dovrebbe arrivare anche nelle nostre case sarà "Love in Milan" una trilogia di tre pellicole made in Milan. In questi giorni la progettazione di "Cinquanta sfumature di Grigio" per una Milano cinematografica che ruba il posto a Roma e che si rilancia con una veste tutta da riconsiderare. Pare, tutto merito del presidente di FCL Alberto Contri, famoso per le sue Pubblicità Progresso.