La velina bionda aggredita dal suo cane
Comincia malissimo la carriera della velina bionda Giulia Calcaterra, che su facebook ha postato tempo fa una nota in cui scrive: "Regalo Rottweiler 3 anni e mezzo vaccinato con micro chip. Non posso più tenerlo, chi fosse interessato mi contatti in privato. No canili, no allevamenti, no perditempo. Grazie." Secondo la velina, dopo tre anni di proprietà dell'animale, non avrebbe più modo di seguirlo, al punto che il cane non la riconoscerebbe più come padrona.
Fino a qui niente di strano, non fosse che alla postilla del motivo per cui lo regala c'è che il cane, evidentemente male addestrato, la avrebbe aggredita per, secondo lei, ucciderla. Un post sconcertante per chi vuole sensatamente regalare un animale, assicurandone la salute e la buona condotta.
Immediate le reazioni anche indignate dei primi fan della giovane, che la hanno assalita con post violenti di accusa per maltrattamento di animale. Animalisti e presunti tali si sono infuriati e non poco nel vedere come sia superficiale la ragazza nel parlare del suo cane.
La velina si difende, rispondendo ai post in sua difesa, ma quella cordicella che tiene il cane sospeso sta a indicare proprio un rapporto scarso di affetto tra cane e padrone, insomma una brutta vicenda che mette in cattiva luce la Calcaterra. Notizia che sta facendo già il giro di tutto il web. Diffusa inizialmente da facebook e poi ripresa da diversi giornali è al momento una delle più controverse vicende che toccano un personaggio nascente che parte decisamente con il piede sbagliato. Bocciata.