Peppino Impastato lottava contro la mafia, dalla mafia fu ucciso, a finirlo un boss, Gaetano Badalamenti, la cui casa diventerà, per riconoscimento e giustizia, la sede di una radio, una radio che servirà per diventare il centro propulsore di un progetto, atto a diffondere via radio attraverso un intero sistema di piccole radio libere, la cultura dell'informazione e della lotta al sistema mafioso.
Peppino Impastato aveva un'emittente, Radio Aut, che serviva da megafono contro la mafia, e che attualmente si chiama "Radio 100 passi" gestita da una cooperativa, che sta per cambiare sede. Dopo vari anni di cambiamenti e di sedi temporanee, spesso anche presso edifici di natura privata, adibiti temporaneamente a studio radiofonico, finalmente un'assegnazione che arriva dall'alto, cioè dalla Regione.
Radio 100 passi, la radio fondata da Peppino Impastato, avrà ufficialmente sede presso la casa confiscata alla mafia che fu del boss Gaetano Badalamenti, colpevole di aver ucciso Peppino il 9 Maggio 1979 con una bomba attentato, che doveva sembrare un incidente. Un fatto molto più che simbolico, concreto e deciso, contro la mafia.
Secondo il progetto radiofonico, questo primo passo è solo l'inizio, anche se la cooperativa che gestisce la radio non potrà riportare in vita il suo fondatore compianto, che tutti ricordano con immensa gratitudine e con dolore.