Ogni tanto mi capita di guardare il programma “16 anni e incinta” su MTV, e devo dire che tutte le volte mi sale una rabbia immensa.
Sostanzialmente il programma racconta le storie di ragazzine che appunto sono incinte. Nella maggior parte dei casi le ragazze vengono abbandonate dal loro ragazzo, che si disinteressa della gravidanza, e nonostante il figlio sia di entrambi, quasi non lo vivono come un loro problema. Per loro è più facile scappare. Per le ragazze no, e così queste ragazzine si ritrovano a fare da mamme quando sono ancora in piena crescita, quando non hanno la capacità di prendersi cura di un altro essere umano, sia dal punto di vista economico che da quello comportamentale.
Ciò che mi fa rabbia è che le ragazze si sentono delle vittime, disprezzano i loro compagni e si lamentano continuamente. Onestamente non capisco con chi siano arrabbiate. Nel 2013 credo che chiunque sappia dell’esistenza dei contraccettivi. È vero che i ragazzi spariscono, non si comportano da padri né da compagni responsabili, ma i ragazzi maturano molto dopo rispetto alle ragazze. Non sono maturi a trenta anni, come si possa pensare che lo siano a sedici?!
A sedici anni bisognerebbe studiare, fare shopping con le amiche, praticare uno sport, andare ai concerti dei propri cantanti preferiti, non fare sesso! A quell’età è quasi impossibile aver trovato la persona giusta. Se proprio una ragazza sente di volerlo fare, quantomeno che prenda delle precauzioni!
Spero soltanto che questo programma, illustrando tutte le difficoltà che una ragazza incontra nel percorso della maternità, spinga chi lo sta seguendo a fare delle scelte consapevoli.