Circhi con gli animali: perché dire di no!
Manifesti colorati, grandi tendoni, musica a festa… cosa c’è di più allegro e appariscente di un circo?!
Tanti bambini accompagnati da mamma e papà finiscono per accomodarsi sui seggiolini tra gli spalti e assistono a spettacoli di vario tipo; tra questi, però, c’è anche uno scempio: lo sfruttamento degli animali.
Partiamo dal presupposto che gli animali cresciuti in cattività, quindi lontano dal loro habitat naturale, vengono irrimediabilmente segnati e difficilmente potrebbero riadattarsi da liberi.
Ma andiamo oltre… credete che una tigre abbia la naturale propensione a saltare a colpi di frusta? Credete che gli elefanti si divertano a camminare in tondo lungo il perimetro della pista di un circo, con indosso appariscenti impalcature di “abbellimento”?!
Gli animali che vediamo nei circhi, sono animali addestrati; l’addestramento modifica e mortifica gravemente la loro natura, il fatto che debba accadere per meri scopi commerciali rende tutto terribilmente inaccettabile.
Chi dirige un circo si giustifica dicendo di provare un profondissimo amore e rispetto per gli animali e poi gioca la carta “vincente”: “infondo lo facciamo per il divertimento del pubblico”.
Amore e rispetto si dimostrano con violenze fisiche come frustate e scosse elettriche? Non credo proprio e per fortuna non è solo la mia modesta opinione!!
Molti paesi stanno prendendo misure adeguate in merito.
La prima nazione al mondo a dire di no agli animali nei circhi è stata la Bolivia seguita, a livello europeo, dalla Grecia. Tra le ultime ad aderire a questa campagna sono arrivate Inghilterra e Scozia… ma questo grande progetto andrà avanti e si spera che venga preso in considerazioni da moltissime altre nazioni.
L’Italia in questo si dimostra molto lenta: nonostante molti italiani si siano espressi contrari ai circhi con animali, sono ancora pochi i comuni ad averli vietati.
Nella speranza che qualcosa cambi, vorrei far riflettere sul fatto che la magia di un circo non deve essere legata all’utilizzo di animali ingabbiati ma può e deve concentrarsi sulla magia creata dagli artisti! Pensiamo al notissimo Cirque du Soleil: spettacoli formidabili, esibizioni che fanno venire i brividi per quanto sono emozionanti… tutto questo senza animali!
Si può godere dell’arte circense anche senza l’esposizione forzata di animali, anzi: è molto meglio saperli liberi e nel loro habitat; così sì che possiamo davvero goderci un buon spettacolo!