Sognare una cucina indica il desiderio di condividere la propria vita in famiglia, infatti la cucina è anche il posto dove dimostrare la propria abilità o in cui si risolvono in genere problemi affettivi.
Sognare una cucina per un uomo: presenza di ostacoli, piccoli problemi, goffaggine.
Sognare una cucina per una donna: competenza, abilità, istinto materno.
Cucinare nei sogni evoca il calore della tavola imbandita e del cibo consumato con i propri cari, un piacere che si pregusta e per il quale ci si sta adoperando, azioni volte a ottenere una soddisfazione fisica, il raggiungimento di un gustoso obiettivo d'amore o di sesso.
Cucinare è un’operazione di “trasformazione” degli alimenti: con la cottura divengono commestibili oppure cambiano di sapore ed aspetto in una sorta di processo alchemico cui si riconosce un significato simbolico centrale nel percorso del sognatore, e nel suo rapporto con le circostanze.
Ogni ingrediente scelto, ogni gesto compiuto, l’abilità o l’incapacità che viene dimostrata, sono direttamente collegate a quanto sta cercando di “fare”, di “mettere insieme”, di “realizzare o cambiare” in qualche aspetto della vita. Processo strettamente legato anche alle trasformazioni psichiche, ai cambiamenti che avvengono nel profondo e che vogliono essere elaborati ed espressi nella realtà.
Cucinare richiama particolarmente il mondo degli affetti: si cucina per accudire le persone care, per crescere i figli, per rendere gradevoli gli alimenti che nutrono il corpo. Ma si cucina anche per piacere, per il gusto di assaggiare piatti sfiziosi o diversi che soddisfino il desiderio e la gola.
Nei sogni, come nella realtà, si può cucinare con piacere sentendo l’appetito, o freneticamente sentendo la fame, si può farlo come dovere da espletare o con un senso di fastidio, ci si può sentire obbligati o provare disgusto nel dover maneggiare gli alimenti.