Prunus Avium, che sarà mai questa cosa? Parliamo del Ciliegio, una pianta che è conosciutissima, che tutti amiamo per i fruttini gialli o rossi che offre, dei quali però buttiamo via sempre due parti che sono importantissime, le foglie e i piccioli.

Il Ciliegio è un potentissimo astringente, favorisce l'eliminazione degli acidi urici, serve per combattere i calcoli renali, ha delle proprietà antinfiammatorie contro raffreddore, influenza e anche contro la cellulite e l'acne.
Non è chiaro come mai sia poco promosso, probabilmente perché un uso eccessivo può diventare intossicante, tuttavia la tisana con 3 grammi di peduncolo o con foglie tritate a piacere (sono meno concentrati i principi attivi) ogni 100 ml è certamente efficace.

Usato con il Fucus serve per combattere l'obesità, utilizzata invece per uso esterno, come ad esempio impacco, insieme alla Calendula, serve per combattere l'acne.
In questo senso, quindi, la parte che buttiamo, cioè i peduncoli, sarebbe da tenere facendola essiccare e conservandola in un sacchetto di carta, per usarla alla bisogna. Buonissima ed efficacissima nell'influenza se insieme a Karkadé, Peperoncino e Salvia (MC).