Guar (Cyanopsis tetragonoloba)
Guar (Cyanopsis tetragonoloba)
Descrizione botanica
Piccola pianta annuale che può raggiungere circa 1 metro e mezzo di altezza. I frutti sono baccelli contenenti da 5 a 9 semi.
Habitat
Originaria dell'Asia tropicale, la Cyanopsis tetragonoloba viene da sempre coltivata in India e Pakistan come alimento per l'uomo e gli animali. Introdotta negli Stati Uniti agli inizi del novecento, è coltivata anche m Texas e Oklaoma. I principali produttori di Guar sono oggi India, Pakistan e Stati Uniti.
Parte Utilizzata
Endosperma del seme. Dopo essere stato separato dalla cuticola esterna e dal germe, esso viene macinato fino ad ottenere una polvere fine che costituisce la gomma Guar commerciale. Quella di qualità migliore contiene solo piccole tracce di cuticola e di germe.
Componenti Principali
La gomma Guar è costituita essenzialmente da guarano, un galattomannano formato da D-galattosio e D-mannosio in rapporto 1:2. Strutturalmente simile ai galattomannani presenti nella carruba, la gomma Guar possiede tuttavia un potere gelificante maggiore.
Impiego Cosmetico
Per le sue proprietà addensanti e viscosizzanti, la gomma Guar è ampiamente utilizzata in cosmesi come stabilizzante di emulsioni e dispersioni come creme per il viso e per il corpo, maschere e gel. Viene, inoltre, utilizzata in campo alimentare come stabilizzante e addensante in bibite a base di frutta, dessert, gelati, prodotti da forno, gelatine, formaggi, salse, ecc.
Come ingrediente funzionale è interessante per le sue proprietà idratanti, emollienti e rinfrescanti dovute alla presenza di galattomannani, polisaccaridi idrofili che, in ambiente acquoso, generano idrocolloidi che si stratificano sulla superficie della pelle, formando un film sottile, clastico e trasparente in grado di cedere acqua allo strato corneo dell'epidermide. In cosmesi e soprattutto usato il derivato quaternizzato della gomma Guar, prevalentemente impiegato nei prodotti per capelli ai quali conferisce morbidezza e idratazione (effetto ammorbidente e condizionante) senza creare fenomeni di "build-up" (appesantimento). Con tale derivato si ottengono ottimi risultati sia nella formulazione di shampoo, che di prodotti dopo-shampoo, soprattutto quelli indicati per il trattamento di capelli secchi, sfibrati e trattati.
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