Pre-menopausa: come affrontarla
E’Un periodo che può essere breve o durare anche qualche anno, ma che attraversano tutte le donne. Prima della menopausa, il momento in cui cessa il ciclo in maniera definitiva, c’è una lunga fase di preparazione: è la premenopausa, che inizia in genere dopo i 40 anni, più spesso nella seconda metà, e può durare pochissimo o prolungarsi anni.
«In questo periodo della vita femminile le fluttuazioni ormonali tipiche del ciclo mestruale non sono più precise come un orologio – spiega Rossella Nappi, docente di ginecologia e ostetricia dell’Università di Pavia e ginecologa dell’Ambulatorio di endocrinologia ginecologica e della menopausa del Policlinico San Matteo di Pavia –. Le alterazioni fisiche in alcuni casi possono essere lievi, in altre i sintomi possono essere molto consistenti e fastidiosi, ma ciò che accomuna tutte è un calo rapido della fertilità. Con la premenopausa si entra in sostanza nella “fertipausa”, una fase in cui è ormai molto difficile avere un figlio. Il segnale per riconoscerne l’arrivo è la presenza di alterazioni del ciclo più o meno marcate: le mestruazioni diventano più scarse o più abbondanti, arrivano dopo un numero minore o maggiore di giorni rispetto al consueto, il ciclo si accorcia o si allunga». Questa è l’avvisaglia principale, ma ci sono anche molti altri fastidi che possono manifestarsi e che è opportuno gestire al meglio per arrivare alla menopausa serene e in salute. Ecco allora come affrontare al meglio questa fase delicata e inevitabile della vita di ogni donna.