Arriva la primavera e con lei anche i sintomi delle allergie al polline. Le allergie al polline sono in aumento tra la popolazione italiana, tanto che in alcuni casi possono diventare veramente un problema che mina non solo la salute, ma anche il lavoro, lo studio, lo sport e le attività quotidiane.
Ci sono dei sintomi che si riconoscono subito, che riportano alle allergie. Possono manifestarsi in forma leggera, acuta o cronica, però non vanno mai sottovalutati. Ecco i principali sintomi che si presentano a un soggetto allergico e che sono un campanello d'allarme.
Starnutire spesso, sentire bruciore a naso e gola, occhi che lacrimano, asma e tosse. Un senso di soffocamento e un'apparente sinusite o rinite. Che finisce però se non si è in presenza di pollini.
Le persone che hanno l'allergia lo sanno, bene l'antistaminico, ma l'unica soluzione è non esporsi al fattore allergenico. Cioè al polline. La pulizia della casa e una particolare attenzione a non tenere oggetti che possono impolverarsi e riempirsi di polline, come le tende o i cuscini, magari riuscendo a creare ambienti il più possibile neutri, con superfici facili da pulire, lineari.
Le altre ottime soluzioni per stare meno male sono quelle di fare la doccia la sera, prima di andare a letto, libera, ripulisce, evita di sopportare tutta la notte il peso dell'esposizione della giornata precedente, avere sempre le lenzuola pulite, lavarle spesso stendendole al chiuso, casomai usare lenzuola usa e getta, se si sono problemi di asma. Ovviamente nel periodo dei pollini, che è questo.
Ci sono alimenti che aiutano a stare meno male, perché puliscono l'organismo dal catarro. Essi sono gli agrumi, i fichi secchi, il miele, la malva.