Che cosa è lo sbiancamento anale e come si fa? Rivolgersi a uno specialista è davvero indispendabile?
Lo sbiancamento anale, generalmente, si attua quando la pigmentazione intorno all'
orifizio diviene scura. Tecnica sempre più richiesta negli studi medici estetici, essa va eseguita con il
laser o autonomamente con
creme estetiche che si prestano a schiarire la pelle
Lo sbiancamento anale, detto anche '’Anal bleaching', è un trattamento estetico apprezzato da molti pazienti. Nei paesi esteri è una pratica che viene adottata già da molti anni mentre, in Italia ha preso da poco piede ma viene richiesta da molti.
L'iperpigmentazione anale è un problema diffuso anche se per pudore se ne parla poco.
Non è una malattia ma è una caratteristica fisica naturale che non richiederebbe interventi a meno che, le persone che ne sono affette, non accusino disagio durante i rapporti intimi o durante situazioni quotidiane come la doccia in palestra o le normali viste specialistiche.
In effetti, la pelle di alcuni soggetti, nella
zona anale tende al marrone e causa significativi disagi perché potrebbe apparentemente sembrare un sintomo di scarsa igiene.
Questo pensiero ricorrente nelle persone affette da questa patologia, è causa di forte ansia e stress.
In alcune persone questa imperfezione è davvero evidente e negli anni peggiora perché la melanina si accumula e tende ad aumentare anche se, spesso, l'iperpigmentazione si verifica anche in soggetti molto giovani.
Come si effettua lo sbiancamento anale
Lo
sbiancamento anale, svolto con il laser deve, per forza di cose, essere effettuato da un medico estetico.
Per sbiancare l'orifizio anale si utilizza un raggio di anidride carbonica che squama la pelle annerita ed i risultati si notano nell'immediato.
Lo sbiancamento anale con il laser non è doloroso ma piuttosto, molto fastidioso.
Non richiede l'anestesia generale ma quella locale e i pazienti timorosi possono ricorrere alla sedazione profonda.
Recenti servizi televisivi hanno evidenziato come sia possibile incappare in medici estetici poco affidabili e che per effettuare il trattamento fanno uso di 'Idroquinone', sostanza dai costi elevatissimi e che arreca danni all'organismo, poiché ritenuta altamente nociva, irritante per la cute e persino cancerogena.
La legge europea vieta l'utilizzo di
idroquinone anche nei cosmetici proprio perché ritenuto pericolosissimo, infatti, alcuni prodotti contenenti questa sostanza in basse percentuali possono essere venduti solo presentando una ricetta medica.
Affidandosi ad uno studio medico estetico di comprovata fama, il trattamento con il laser è sicuro ed efficace e può essere utilizzato anche in altre parti del corpo che presentano macchie di iperpigmentazione come lo scroto, la schiena, le ascelle, i capezzoli o la zona vaginale.
I prezzi sono giusti e si rapportano al tipo di intervento.
Lo sbiancamento anale con crema
Per evitare il disagio e la vergogna di mostrare le proprie parti intime ad un medico, si può eseguire uno sbiancamento anale autonomamente e nella comodità della propria abitazione.
Il trattamento laser dona risultati immediati mentre quello in crema è più lungo ma altrettanto efficace.
Inoltre, le creme schiarenti sono specifiche, assolutamente sicure perché a base di estratti naturali e il costo del trattamento è nettamente inferiore.
Le creme in vendita sul web si acquistano attraverso i canali di vendita e arrivano a casa del richiedente nel completo anonimato.
Ogni confezione è provvista di esaustive spiegazioni e i prodotti possono essere provati anche dalle persone che di solito sono allergiche ai cosmetici.
Per una maggiore sicurezza, si può applicare una piccola quantità di crema in qualche posto nascosto del corpo per vedere se ci sono reazioni allergiche.
Inoltre, le creme per eliminare l'
iperpigmentazione possono essere utilizzate anche per schiarire altre macchie della pelle.
Chi vuole recarsi in spiaggia con perizoma o tanga può tranquillamente iniziare il trattamento qualche mese prima della stagione estiva per ottenere risultati ottimali e mostrare il suo lato B senza disagio e timore che l'iperpigmentazione possa essere associata alla scarsa igiene intima.