Pensare a se stesse non è assolutamente un atto di egoismo, ma qualcosa di diverso. Si dice sempre e in maniera piuttosto superficiale che per stare bene con gli altri bisogna star bene con se medesimi, ma come si fa a dimostrarsi questo sentimento se si passa tutto il tempo a seguire dei modelli sbagliati.
È molto difficile oggi come oggi costruire una personalità forte: i dolori e le violenze del nostro tempo ci chiudono in una cappa di isolamento e il protagonismo di alcuni, vicini o lontani da noi possono lanciare modelli di riferimento che, invece di valorizzarci, ci affossano.
La serenità sembra sempre più una meta irraggiungibile e così, mentre in tv le ballerine hanno sempre meno stoffa addosso e le riviste hanno in copertina più carne che costumi, si fanno i conti con un corpo che appare sempre “troppo umano”.
Il corpo è il primo a soffrire del senso di inadeguatezza perché è il modo in cui ci presentiamo agli altri che fa la differenza e ci dice se saremo accettati o meno. Molto spesso è il corpo il veicolo attraverso cui noi pensiamo di essere o meno accettati dagli altri, per questo è importante, conoscersi, accettarsi e prendersi cura di sé.


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